Il fallimento annunciato della sinistra italiana

di Paolo Arsèna.

Inutile negarlo. Guardiamoci attorno, e vediamo un’Italia a due facce.
A destra, la faccia felice: unita, motivata, speranzosa, dedita a governare con maggiore esperienza e consapevolezza rispetto ai flop del passato, sia propri che della parte avversa.
A sinistra, la faccia depressa e sgomenta. L’Italia che non ha futuro, che non ci crede, che sente il peso della propria impotenza. Divisa, ondivaga, in parte arroccata nella critica sterile e ad oltranza, in lotta per una rivincita impossibile o per un’esistenza negata.
La lunga guerra l’ha vinta la destra. La sinistra l’ha persa e sente l’odore della sconfitta letale. Perché è giunta al capolinea, al suo totale fallimento. Continua a leggere

La mozione “Autonomia repubblicana”

Il Consiglio Nazionale del Movimento Repubblicani Europei, riunito a Roma il 22 settembre 2007,

ricordato
– che il MRE è un partito a pieno titolo, sia per norma statutaria propria sia per norma contenuta nel patto istitutivo della Continua a leggere

“Autonomia repubblicana” sul nascente PD

Gli aderenti alla minoranza del Movimento Repubblicani Europei, che si riconoscono nella mozione “Autonomia repubblicana”, ribadiscono la validità della propria analisi e la inevitabilità del loro dissenso nei confronti dell’ingresso del MRE nel futuro Partito Democratico.

E’ certo che l’adesione al MRE preconizzava lo sviluppo di un orizzonte unitario per la sinistra italiana, all’interno del quale i repubblicani avrebbero svolto un ruolo di comprimari. Questo era il senso del sostegno, leale e costante, alla Federazione dell’Ulivo.

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